Ti credi nel giusto?

Il titolo di questo articolo non è scelto a caso.

Hai creduto sempre di pensare il giusto? Ti sei mai chiesto/a se quel che pensi non sia influenzato solo da ciò che fai, che hai sempre fatto, che hai creato attorno a te nel tempo, e soprattutto nella tua testa, nei tuoi meccanismi mentali? Ti sei mai chiesto/a se pensi per circoli viziosi?

giusto sbagliato

Ti faccio un esempio: sei sempre stato un tipo tranquillo, vai in giro per una passeggiata sul lungomare, oppure in qualche pub a bere una birra con amici… hai sempre pensato che chi fa qualcosa di diverso da quel che fai te, sia noioso oppure si senta mister mondo, o miss mondo. Ad un tratto i tuoi amici si sposano, si fidanzano, si fanno una vita lontano da te. Tu ti ritrovi a dover fare nuove amicizie ed hai due possibilità:

Se scegli la seconda possibilità, cosa credi possa succedere? Casomai le persone che conosci hanno altre abitudini, ti invitano altrove, casomai si ritrovano nelle serate che tanto credevi non facessero per te… e poi? E poi ti accorgi che con quelle persone ci stai bene perchè cominci a volergli bene, a condividere con loro momenti e sorrisi, e quel tipo di serate non erano poi così terribili come credevi… basta avere la giusta e buona compagnia.

Ebbene, questo cosa ti farebbe capire? Hai sempre (non) ragionato per meccanismi mentali, dovuti a un limitato modo di vedere le cose. Quindi non sei nel “giusto” come ti sei sempre creduto, semplicemente perché alcune volte non esiste “un giusto o uno sbagliato”.

Questo articolo solo per dirti, sappi metterti nei panni altrui, non giudicare facendoti prendere per “scemo/a” da chi ti ascolta, o vede giudicare… perché sappi che è quella l’impressione che dai… e sai anche te che se ti trovassi nella stessa situazione, con amicizie con cui ti trovi bene, non ti dispiacerebbe mica essere in qualsiasi posto con loro.

Il consiglio che ti do è uno: vivi e lascia vivere… metti un po’ più di intelligenza in quel che pensi, e meno vissuto personale, pensa in maniera oggettiva e non soggettiva. Abbi cura dei tuoi pensieri, perché possono essere costruttivi oppure distruttivi.

La crescita personale può avvenire solo nel momento in cui sai vivere in società, senza sentirti superiore o inferiore ad alcuno. Vivi senza farti troppi film mentali sulle persone, altrimenti a volte sa di invidia, altre di ignoranza bella e buona.

Ti è piaciuto l’articolo? Se si, condividilo sui social tramite i bottoni social che trovi all’inizio o alla fine dell’articolo stesso e fai una donazione se vuoi a questo indirizzo cliccando qui. Grazie infinite per la tua collaborazione!

Articolo di © *LorySmile* - Lorenza Cicero