Il vicinato rompe? “Abbaiare è un diritto del cane”.

Il vostro cane abbaia? È un suo sacrosanto diritto!

Lo stabilisce una sentenza firmata da Giancarlo De Filippis, un giudice del Tribunale di Lanciano, in provincia di Chieti, che dichiara che i due cani della famiglia citata in giudizio dai vicini di casa avevano tutto il diritto di abbaiare perché, di fatto, in questo modo loro svolgevano una funzione di guardia e di sicurezza sul territorio in cui risiedevano.

In quel specifico caso (i fatti risalgono a una sentenza sancita nel giugno 2012, come riportato dal quotidiano locale Il Centro), il giudice ha stabilito che si trattava di un vero e proprio “stalking giudiziario” nei confronti della famiglia. I due cani di Treglio, un pastore tedesco e un Bracco, erano accusati di abbaiare troppo e disturbare i vicini. Per giustificare la sua decisione, il giudice ha fatto riferimento agli articoli 544 bis e seguenti del Codice penale, all’art. 5 della legge 189 del 2004 e alla ratifica della Convenzione europea per la protezione degli animali da compagnia, che stabilisce l’obbligo morale dell’uomo di rispettare tutte le creature viventi.

Questa sentenza è una vera conquista nella tutela dei diritti dei nostri amici a 4 zampe. In questo modo vengono riconosciuti i loro diritti e rispettata la loro natura. Bisogna dire, però, che anche i proprietari di cani devono avere rispetto degli altri. Avere un cane non significa lasciarlo per ore e ore da solo su un terrazzo o in un giardino, senza curarsene del suo benessere. A volte, questi cani sono molto infelici ed esprimono il loro disagio abbaiando.

Pubblicato da *LorySmile*

Semplice, ingegnosa e ironica. "Le apparenze ingannano." Karma. Resilienza. Vivi e lascia vivere. Chi vince delle volte perde, chi pere delle volte vince.

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