MILANO – Una delle canzoni più belle del panorama musicale italiano è A mano a mano, una canzone incisa nel 1978 su un 45 giri da Riccardo Cocciante. La canzone divenne però celebre grazie a Rino Gaetano che diede al testo un tono più fresco e leggero, diverso dall’interpretazione cuba e malinconica di Cocciante. Ferzan Özpetek, che inserì la canzone nella colonna sonora del film Allacciate le cinture, racconta che Rino Gaetano, durante il Q-Concert, uno spettacolo dal vivo organizzato dalla RCA, in cui vari artisti interpretavano le canzoni altrui, avesse deciso di cantare A mano a mano di Cocciante perché avesse intravisto tra la folla la sua ex fidanzata. Infatti A mano a manoracconta la storia di un amore ormai finito, che il tempo ha spento, ma che sempre il tempo può far risplendere di nuovo.

Il tempo e le relazioni

Rino Gaetano con A mano a mano canta di un rapporto d’amore terminato. Non si tratta di una relazione recente, ma molto tempo è trascorso da quando i due innamorati si sono lasciati: è un dolce ricordo sbiadito dal tempo. Il periodo roseo tra i due a poco a poco si è spento, logorando le emozioni e i sentimenti vivi tempo prima. La primavera, labella stagione, è ormai giunta al termine. Quando i due si amavano vivevano con poche risorse, non avendo a disposizione lussi e denaro (vivevi con me in una stanzanon c’erano soldi ma tanta speranza): l’amore era segnato da quella freschezza, quella spensieratezza dei giovani, che possono fare a meno di tutti e di tutto, eccetto che dell’altro.
Il tempo, però, ha consumato il sereno rapporto, sbiadendolo: a mano a mano i due si perdono, non si capiscono più e non parlano più la stessa lingua.
Il cambiamento tra il passato e il presente è reso dai versi E quello che è stato mi sembra più assurdo / Di quando la notte eri sempre più vera / E non come adesso nei sabato sera, in cui si nota proprio la contrapposizione tra il bel tempo andato e l’attuale atteggiamento superficiale e meno autentico.

Il cambiamento nel tempo

È evidente però come l’amore tra i due non sia morto, anzi è talmente indimenticabile, che se si riportano alla mente gli istanti belli, gioiosi e passionali, brucia ancora. Per questo, è viva ancora la speranza di riappacificarsi e di poter tornare insieme (dammi la mano e torna vicino). C’è la volontà di ricreare quelle atmosfere, quel sentimento che tanto univa i due innamorati (Può nascere un fiore nel nostro giardino). Sempre il tempo è l’elemento che può mutare la situazione attuale: il tempo infatti cancella e fa dimenticare, alleviando le passate ferite, suggerendo l’idea di riprovarci e di ritentare.

E a mano a mano vedrai con nel tempo
Lì sopra il suo viso lo stesso sorriso
Che il vento crudele ti aveva rubato
Che torna fedele
L’amore è tornato

Infatti davvero c’è speranza. L’amore può davvero ritornare e può nascere un fiore nel nostro giardino.
Il testo della canzone ha, per così dire, un finale aperto: infatti non si sa se i due effettivamente torneranno insieme oppure no. A ognuno di noi libera interpretazione…

Il testo

A mano a mano ti accorgi che il vento 
Ti soffia sul viso e ti ruba un sorriso
La bella stagione che sta per finire
Ti soffia sul cuore e ti ruba l’amore
A mano a mano si scioglie nel pianto
Quel dolce ricordo sbiadito dal tempo
Di quando vivevi con me in una stanza
Non c’erano soldi ma tanta speranza
E a mano a mano mi perdi e ti perdo
E quello che è stato mi sembra più assurdo
Di quando la notte eri sempre più vera
E non come adesso nei sabato sera
Ma, dammi la mano e torna vicino
Può nascere un fiore nel nostro giardino
Che neanche l’inverno potrà mai gelare
Può crescere un fiore da questo mio amore per te
E a mano a mano vedrai con il tempo
Lì sopra il suo viso lo stesso sorriso
Che il vento crudele ti aveva rubato
Che torna fedele
L’amore è tornato
Ma, dammi la mano e torna vicino
Può nascere un fiore nel nostro giardino
Che neanche l’inverno potrà mai gelare
Può crescere un fiore da questo mio amore per te