I rotiferi sono organismi multicellulari microscopici che vivono in acqua dolce. Sono già noti per resistere al congelamento (anche nell’azoto liquido), all’ebollizione, all’essiccazione e alle radiazioni.
Un recente studio ha portato alla luce un permafrost siberiano di 24.000 anni e ha trovato rotiferi viventi (o almeno rianimabili) lì.
Sopravvivere a 24.000 anni in un congelamento profondo è un nuovo record per la specie. I ricercatori hanno scoperto che i rotiferi potevano sopravvivere a un processo di congelamento relativamente lento (circa 45 minuti). Ciò è degno di nota perché è stato abbastanza graduale che i cristalli di ghiaccio si siano formati all’interno delle cellule degli animali, uno sviluppo che di solito è catastrofico per gli organismi viventi.
In effetti, i meccanismi di protezione contro questo sono molto ricercati da chiunque si occupi della crioconservazione, rendendo quest’ultima scoperta particolarmente allettante da questo punto di vista. Per quanto riguarda la ricerca sulla crioconservazione di organismi più grandi, gli autori suggeriscono che questo diventa più complicato man mano che l’organismo in questione diventa più complesso.
Detto questo, i rotiferi sono tra le specie crioconservate più complicate finora, complete di organi come un cervello e un intestino.
