Invenzione di Nikola Tesla di 100 anni fa inizia ad avere senso solo ora

Sono tante le affermazioni, le voci e le leggende su Nikola Tesla. Tuttavia una cosa è sicuramente certa: era davvero un genio, con tantissime invenzioni e scoperte che hanno contribuito nello sviluppo della scienza. I suoi brevetti e i suoi lavori hanno gettato la base per la creazione del sistema elettrico a corrente alternata.

L’inventore serbo, emigrato a New York nel 1884, deteneva quasi 300 brevetti per oggetti come motori, radio, telecomandi e molto altro. Molto di quello che venne brevettato ai tempi viene utilizzato ancora oggi ma, vista una così proficua carriera, sicuramente non tutte le sue invenzioni hanno avuto lo stesso successo.

Ad esempio, uno dei brevetti meno noti di Tesla, una valvola macrofluidica, è stato riconosciuto solo di recente per il suo valore. Si chiama “condotto valvolare” o “valvola di Tesla” e venne brevettato nel 1920. La valvola permette all’acqua di fluire in un’unica direzione, ma non in quella contraria, grazie al particolare design dell’invenzione.

Il condotto valvolare è stato utilizzato prettamente in laboratorio negli anni, durante qualche test riguardante i fluidi. In un nuovo studio, però, la valvola di Tesla è stata riconsiderata dai ricercatori della New York University che hanno costruito una replica lunga 30 centimetri seguendo il piano originale dell’inventore serbo.

È notevole che questa invenzione centenaria non sia ancora completamente compresa e possa essere utile nelle moderne tecnologie in modi non ancora considerati“, spiega Leif Ristroph, professore associato presso il Courant Institute of Mathematical Sciences della New York University. “Il suo lavoro meno noto per controllare i flussi o le correnti dei fluidi era davvero in anticipo sui tempi“.

Al di sopra di una certa soglia, infatti, la valvola funziona improvvisamente come un interruttore e resiste in modo significativo al flusso inverso. Inoltre, l’invenzione controlla ancora meglio il flusso inverso quando non è costante, rendendo uniforme il suo flusso… in un modo molto simile al modo in cui i convertitori trasformano la corrente alternata in corrente continua.

Insomma, questa invenzione potrebbe tornare molto utile per delle ricerche future, staremo a vedere se verrà impiegata davvero! Tesla e da Vinci, inoltre, avevano in particolare una cosa in comune: seguivano la strategia del sonno polifasico.

Pubblicato da *LorySmile*

Semplice, ingegnosa e ironica. "Le apparenze ingannano." Karma. Resilienza. Vivi e lascia vivere. Chi vince delle volte perde, chi pere delle volte vince.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *