Quando sei una donna sola, la gente spesso ti giudica. Quando sei sola, soprattutto ad una certa età, iniziano a pensare che tu abbia qualcosa di sbagliato. Una sonna sola è soltanto una donna che lotta da sola contro i tempi.
E’ un’epoca che la vorrebbe “sistemata” con un buon partito, una bella famiglia, una bella carriera. Solo allora vieni considerata una donna normale.
Ma quando decidi di rimanere sola, ti guardano sottecchi. Non è facile capire le motivazioni nascoste dietro questa scelta, è più facile giudicare.
Una donna sola è una donna selettiva, una donna che non ha necessariamente bisogno di un uomo per sentirsi completa. E’ una donna che sa bastare a sè stessa e che ha imparato ad ascoltarsi.
Una donna che si ascolta arriva lontano. Percorre un meraviglioso percorso di conoscenza interiore anche a costo di condurlo in completa solitudine.
E’ una donna che ha imparato l’arte della pazienza. Una donna che sa aspettare, senza rincorrere il primo capitato per la paura di restare da sola.
La paura è una pessima consigliera, ti spinge a prendere le decisioni più sbagliate. Ti spinge a stagnare in situazioni complicate che non ti calzano a pennello, solo perchè non hai imparato a goderti la solitudine.
Una donna sola ha imparato a danzare con la propria musica interiore. La paura non la controlla. E’ una donna libera nei pensieri e lontana dalle convenzioni.
Non ha timore di essere giudicata perchè se ne infischia di giudizi affrettati e senza fondamenta. Ama la sua solitudine, le sue abitudini.
Non è una donna che disdegna la compagnia, semplicemente ha imparato a non farsi andar bene ogni cosa. Ha imparato a dire no, se necessario. Ha imparato a rispettare se stessa.
Rispettare se stessa significa rispettare il proprio pensiero ed il proprio cuore. Proprio per questo si è concessa l’immenso dono di “scegliere”.
fonte: Elena su curiosidallarete.it ----- scegli un libro da leggere
