Siamo nel 2022, avremmo dovuto fare passi da gigante, ma ancora ovunque vi sono tracce di maschilismo.
Hai mai notato che quando una relazione va male, il “sesso forte”, o quello che si ritiene tale, comincia a sminuire solo la parte femminile, mentre le “amiche” di questi ultimi… troppe volte pure?
Non sono donne mature con solidarietà femminile, non capiscono la situazione perché non la sanno affatto, hanno ascoltato solo la parte maschile… e sapete perché? Perché la maggior parte delle volte sono “femmine antagoniste di altre femmine”, così, per indole purtroppo.
Bisogna sfatare il mito che la donna sbagli sempre, che l’uomo abbia giustificazione a quello che fa!
Nella mia esperienza di vita, posso dire che troppe volte ho subito atteggiamenti non belli, aggressivi, sminuenti, che oltre tutto non meritavo assolutamente… all’inizio la prendevo chiedendomi “perché” e magari rimanendoci male e piangendo… ma con il tempo ho imparato a rispondere, a difendermi.
E sapete cosa succede quando vi difendete? Se si tratta di persone immature che non sanno prendersi le proprie responsabilità e non sanno ammettere i propri sbagli, e rimediarvi, beh… Succede che cercano di mettere in cattiva luce voi, per potersi “parare il sedere”, o per meglio dire, mascherare il loro errore omettendolo nei loro racconti, oppure rigirando frittate, dicendo fischi per fiaschi, facendo credere cose diverse da quelle che sono realmente successe.
Ciò succede perché la gente che vuole nascondere e proteggere un’immagine, che non corrisponde alla sua essenza, vuole proteggerla pur arrampicandosi sugli specchi, pur mentendo a tutti, pur facendo vedere diverse maschere di sé per ognuno che incontrano o conoscono.
Certe volte si tratta di “narcisismo patologico covert”, altre di disturbi della personalità anche peggiori… altrettante dello stronzo di turno che prende tutto senza preoccuparsi minimamente di chi ferisce, di come ferisce, della sorte della/del malcapitata/o.
Si può fare solo una cosa: pensare al fatto che c’è chi rimane nella propria ignoranza, non ha empatia emotiva, ma solo cognitiva, e chi non ascolta ogni campana, non saprà mai se gli sono state raccontate frottole oppure omesse delle cose. Una cosa è certa: chi appoggia comportamenti relazionali disfunzionali, è complice del male fatto a un’altra persona.
Il maschilismo sta anche in molte femmine, purtroppo, ancora oggi.
Bisogna sradicarlo, avere empatia emotiva è una cosa rara… le amicizie con una persona emotiva e vera, che sa riconoscere la sofferenza altrui, sa gioire della felicità altrui, è importante… ed è importante avere solidarietà femminile, ma soprattutto ascoltare e saper ascoltare, conoscere le persone prima di giudicarle, perché il “sentito dire” è spesso detto proprio dalla parte carnefice che inventa a piacimento proprio per cercare di ripulire la propria coscienza agli occhi altrui, ma non potrà mai ai propri… e chi ha subito, invece, spesso non parla con nessuno e si chiude in sé.
Abbiate cura di voi stesse/stessi… siate consapevoli dei vostri errori, non lasciate scuse in sospeso o ringraziamenti in sospeso. Dite di voler bene a chi ne volete e conoscete e ascoltate le persone, parlateci. Capirete di essere degli stupidi se vedete la persona in questione di fronte a voi, e vedrete la differenza tra chi marcia calpestando tutto quello che non li loda e non diventa “suddito” anche quando sbagliano, e chi invece non calpesterebbe mai nessuno, ma abbraccerebbe l’unicità di chiunque!
Scritto da ©*LorySmile*
~ Lorenza Cicero
