Iniziare a tenere un diario: quale metodo scegliere per essere più felice e conoscerti meglio?

Tenere un diario è considerata una delle migliori pratiche di crescita personale. La consigliano psicologi, life coach, counselor.

Marc Twain, Charles Darwin, Marie Curie e molti altri prendevano quotidianamente un “appuntamento con loro stessi” per mettere nero su bianco sentimenti, emozioni e desideri.

Tenere un diario è davvero così importante per migliorarci come persone?

5 motivi per cui vale la pena di tenere un diario:

  • 1. Stimola le capacità mentali. Esiste un forte legame tra mano e cervello che, al giorno d’oggi, però, non ‘sfruttiamo’ quasi mai, abituati come siamo a scrivere utilizzando una tastiera e mezzi tecnologici. Le mani sono lo strumento perfetto oltre che per ‘maneggiare’ gli oggetti anche per rielaborare i concetti astratti. È proprio scrivendo a mano, infatti, che si stimola il pensiero creativo e nuove idee possono affiorare alla nostra mente.
  • 2. Permette di imparare dalle esperienze vissute. Nella vita di ogni giorno, quando affrontiamo le situazioni che ci si presentano e siamo immersi nella routine quotidiana, non riusciamo, allo stesso tempo, a comprendere davvero ciò che suscitano dentro di noi. Scrivere, magari a fine giornata, quello che ci è capitato e come lo abbiamo percepito ci aiuta a cogliere punti di vista diversi, ad ‘imparare la lezione’ e, se è il caso, a cercare di cambiare qualcosa la volta successiva.
  • 3. Aiuta a conoscerti meglio. Giorno dopo giorno, tenere un diario consente di guardare dentro di sé in modo profondo. Permette di vedere aspetti di noi o modalità di comportamento di cui non eravamo così consapevoli.
  • 4. È una forma di meditazione. Scrivere è un’azione che ti ‘obbliga’ ad essere nel qui ed ora. Mente e corpo, nel momento in cui metti nero su bianco i tuoi pensieri, sono nel ‘flusso’ dell’azione che stai compiendo. Tenere un diario può diventare anche una sorta di ‘rituale’, proprio come la meditazione, da svolgere in un momento preciso della giornata: ad esempio, la sera o la mattina (o entrambe, se scopri che ti è utile e che ti piace molto!).
  • 5. Ti aiuta a raggiungere i tuoi obiettivi. Il diario è utile non solo a ‘tenere traccia’ di ciò che ti capita e di emozioni e sensazioni. Ma, all’interno del diario, puoi mettere anche nero su bianco i tuoi obiettivi. Come sostiene uno studio della Harvard University, infatti, chi scrive i propri obiettivi ha molte probabilità in più di raggiungerli di chi si limita a pensarli nella propria mente.

Come iniziare a tenere un diario?

  • Non è necessario essere ‘scrittori’. Non preoccuparti, per tenere un diario, non ti è richiesto di conoscere perfettamente la grammatica o di avere una bella calligrafia. Dimentica il perfezionismo, quest’attività è per tutti. Anzi, è necessario non applicare nessuna censura a ciò che si mette nero su bianco perché la scrittura del diario sia davvero efficace e possa regalarti tutti i benefici descritti sopra.
  • Crea il tuo rituale. Per imparare davvero a tenere un diario con costanza è importante che tu stabilisca a priori il momento (o i momenti) della giornata in cui vuoi dedicarti a quest’attività. Predisponi un piccolo angolo della casa ‘dedicato’ a te stessa e alle attività più introspettive per riconnetterti alla tua mente e al tuo corpo.
  • Rendi piacevole la tua routine di scrittura. Arreda il tuo ‘angolo’ con oggetti che ti piacciono, che ti conducono ad un’atmosfera calma e rilassata. Compra una candela profumata, un quaderno o una penna che ti piacciono e che stimolino la tua creatività. Questi ultimi consigli possono sembrare un po’ frivoli. Ma, in realtà, sono importanti perché aiutano la nostra mente a creare associazioni e una sorta di ‘rituale’ che diventerà, ben presto, abitudine.

Quale tipo di diario scrivere e quale può esser adatto a noi?

Il modo più semplice di tenere un diario è quello di utilizzare una bella agenda o un quaderno, come descritto sopra, su cui annotare pensieri, sensazioni, idee, obiettivi.

Puoi darti un ‘tempo’ per scrivere. Potrebbero essere 10 minuti al giorno, ad esempio. Scegli tu la durata che ti risulta più congeniale e sperimenta. Accogli i giorni in cui avrai voglia di scrivere di più e quelli in cui vorrai scrivere di meno.

Se, però, sei una persona che ama le strutture e essere lasciata così ‘libera’ di fronte ad un foglio bianco ti rende inquieta e ti ‘blocca’ invece che motivarti, potresti trovare utili alcuni tipi di diario pensati apposta per facilitare questo compito.

Il diario della gratitudine

Se ne sente spesso parlare ed è una tipologia di diario molto efficace per aiutarci ad essere focalizzati sul momento presente e non lasciare troppo spazio alla continua ricerca di ‘qualcosa di meglio’.

In commercio, esistono diversi ‘diari della gratitudine’ che richiedono soltanto di essere compilati. Ma, se vuoi crearne uno fatto da te, puoi fare così:

  • Scegli un quaderno bianco e, su ogni pagina, inserisci 3 o 5 titoletti: ‘Il motivo per cui ringrazio oggi è…’ oppure ‘Grazie a…’ o, ancora, trova tu la tua formula di ringraziamento preferita.
  • Ogni giorno concentrati su 3 o 5 eventi, persone o situazioni per cui ti senti grata. Di ognuno di essi cerca di individuare (e scrivere) anche il ‘perché’. Ti aiuterà ad imprimerlo maggiormente nella tua memoria.
  • Cerca di non concentrarti sempre sugli stessi motivi (un tetto sopra la testa, un partner fedele ecc.). La mente, altrimenti, si ‘abituerà’ in fretta e non riconoscerà più il vero valore di ciò per cui stai ringraziando.
  • Rileggi i motivi che hai individuato dopo averli scritti e tutte le volte che ti senti un po’ giù.

Il quaderno di meditazione

Se hai l’abitudine di meditare (o anche solo di sederti e concentrarti sul tuo respiro o sulle sensazioni del corpo per qualche minuto), potrebbe essere utile annotare cosa emerge dopo ogni seduta di meditazione.

La mente, lo sappiamo, vaga tra mille pensieri ed è impossibile che, durante la meditazione, non siano affiorati alla tua mente ricordi, idee, progetti.

Tenere un quaderno di meditazione può essere un ottimo modo per essere consapevole dei tuoi progressi, di quali sono i momenti in cui meditare ti risulta più facile o meno.

Quando ti accorgi che la tua mente ‘vaga’, sia nell’atto stesso del meditare che in quello della scrittura sul quaderno successiva, non entrare nel ‘dettaglio’ del pensiero. Altrimenti ti ritroverai in un loop di pensieri che ti porteranno lontano dal momento presente. Nota soltanto se si tratta di un ‘ricordo’, ‘progetto’, ‘idea’ o se provi ‘rabbia’, ‘paura’, ‘tristezza’ e così via.

Il Five Minute Journal

Un altro bellissimo modello di diario è ‘il diario in 5 minuti’.

Ideato da Alex Ikonn e UJ Ramdas, questo diario integra diversi approcci e, in 5 minuti o poco più, ti permette di tenere traccia di pensieri e comportamenti in diverse aree della tua vita e di migliorarti.

Anche di questo modello di diario esistono diversi tipi precompilati e molto belli in commercio.

Ma, se vuoi crearne uno tu, puoi fare così:

  • Prendi un agenda o un quaderno nuovi.
  • Suddividi ogni pagina del diario (giornaliero) in 5 parti. Si consiglia di compilare le prime 3 al mattino e le ultime 2 alla sera. Le prime 3 domande riguardano, nello specifico, le aree della gratitudine, della pianificazione e degli obiettivi. Le ultime, invece, puntano l’attenzione sulla felicità e sul cambiamento.
  • Scrivi nella parte alta della pagina le prime 3 domande riservate alla ‘Mattina’ e nella seconda parte le ultime 2 riservare alla ‘Sera’.

Mattina:

Quali sono le 3 cose per cui ti senti grata questa mattina?
Quali sono le 3 attività che renderanno la giornata di oggi stupenda?
Come sarò tra 5 anni?

Sera:

Quali sono le 3 cose bellissime accadute oggi?
In quale modo potevo rendere migliore la giornata di oggi?
***

E ora tocca a te. Cosa pensi dell’abitudine di tenere un diario? Lo tieni anche tu? Ti piacerebbe provare?

Pubblicato da *LorySmile*

Semplice, ingegnosa e ironica. "Le apparenze ingannano." Karma. Resilienza. Vivi e lascia vivere. Chi vince delle volte perde, chi pere delle volte vince.

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